Inaugurazione salone dell’oratorio intitolato a Bicio

In un clima di gioia e riconoscenza, venerdì 11 agosto è stato inaugurato il salone dell’oratorio di Cannobio, intitolandolo a Fabrizio Sana. Siamo certi che ora Bicio sarà ancor più presente accanto ai bambini e ai ragazzi, vegliando su di loro affinché riscoprano la bellezza di camminare insieme per conoscere meglio Gesù, unica e vera felicità!

Grazie a don Mauro, don Ale e don Emilio per esserci stati!

Di seguito si riporta la breve testimonianza che don Emilio ha raccontato in questa occasione e alcune foto della serata.

“Non credo nelle coincidenze ma nei segni che il Signore mette lungo la nostra strada. Il trovarsi qui sta sera per dedicare il salone dell’oratorio a Bicio è uno di questi. Ieri quando Francesca mi ha chiesto di dire due parole su Bicio mi sono venute in mente mille cose, poi ho letto il Vangelo che abbiamo appena ascoltato e mi è sembrato che fosse il brano perfetto per raccontare l’amore di Bicio per il Signore e per l’oratorio.
“Lasciate che i bambini vengano a me”… mentre Gesù dice queste parole, i discepoli, stanchi, sono preoccupati di altro… di riposare, di stare comodi… Quante volte anche nelle nostre vite ed in oratorio la tentazione di dire “adesso basta” è forte e rischiamo di allontanare le persone da Gesù… Bicio invece aveva il desiderio che tutti potessero incontrare il Signore, ed allora le mille cose fatte in questo salone e nell’oratorio erano i mezzi perché tutti potessero arrivare a Dio… le feste, i musical, i pomeriggi in oratorio, gli incontri di gruppo, i campi scuola, i tornei di calcio… erano gli strumenti perché più persone possibili potessero incontrare l’abbraccio amorevole di Gesù… anche quando le fatiche della malattia avevano preso il sopravvento.
Quando ero un ragazzo sulla scala del mio oratorio c’era un cartellone con scritto “in Oratorio non vieni a cercare delle cose ma delle persone… gli amici, gli animatori, Dio”. Penso che questa frase sintetizzi cosa è stata per Bicio l’esperienza dell’oratorio. Un’esperienza non solo teorica ma fatta di piccole scelte concrete di ogni giorno, perché l’oratorio diventasse un luogo di accoglienza e di incontro con il Signore.
Vi auguro che ogni volta che entrerete in questo salone e guarderete la targa con la foto di Bicio vi possiate ricordare che dal cielo lui continua a vegliare e a spronarvi a non mollare mai e a ricordarvi che la vera gioia è diventare strumento dell’amore di Dio per ogni bambino, ragazzo e adulto che in Signore manderà sulla vostra strada.”
Don Emilio

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