Sale della terra e luce del mondo

Grazie a Sr Cristiana Scandura osc per aver voluto includere Bicio nel suo nuovo libro:

“Sale della terra e luce del mondo”, sui Testimoni della fede dei nostri giorni.


“Parafrasando S. Agostino: se questi e quelli, si sono fatti santi, perché non ci proviamo anche noi?”


Chi desidera copie del libro può scrivere su Messenger di Facebook direttamente a Sr Cristiana o telefonare allo 095.686078.

Inaugurazione salone dell’oratorio intitolato a Bicio

In un clima di gioia e riconoscenza, venerdì 11 agosto è stato inaugurato il salone dell’oratorio di Cannobio, intitolandolo a Fabrizio Sana. Siamo certi che ora Bicio sarà ancor più presente accanto ai bambini e ai ragazzi, vegliando su di loro affinché riscoprano la bellezza di camminare insieme per conoscere meglio Gesù, unica e vera felicità!

Grazie a don Mauro, don Ale e don Emilio per esserci stati!

Di seguito si riporta la breve testimonianza che don Emilio ha raccontato in questa occasione e alcune foto della serata.

“Non credo nelle coincidenze ma nei segni che il Signore mette lungo la nostra strada. Il trovarsi qui sta sera per dedicare il salone dell’oratorio a Bicio è uno di questi. Ieri quando Francesca mi ha chiesto di dire due parole su Bicio mi sono venute in mente mille cose, poi ho letto il Vangelo che abbiamo appena ascoltato e mi è sembrato che fosse il brano perfetto per raccontare l’amore di Bicio per il Signore e per l’oratorio.
“Lasciate che i bambini vengano a me”… mentre Gesù dice queste parole, i discepoli, stanchi, sono preoccupati di altro… di riposare, di stare comodi… Quante volte anche nelle nostre vite ed in oratorio la tentazione di dire “adesso basta” è forte e rischiamo di allontanare le persone da Gesù… Bicio invece aveva il desiderio che tutti potessero incontrare il Signore, ed allora le mille cose fatte in questo salone e nell’oratorio erano i mezzi perché tutti potessero arrivare a Dio… le feste, i musical, i pomeriggi in oratorio, gli incontri di gruppo, i campi scuola, i tornei di calcio… erano gli strumenti perché più persone possibili potessero incontrare l’abbraccio amorevole di Gesù… anche quando le fatiche della malattia avevano preso il sopravvento.
Quando ero un ragazzo sulla scala del mio oratorio c’era un cartellone con scritto “in Oratorio non vieni a cercare delle cose ma delle persone… gli amici, gli animatori, Dio”. Penso che questa frase sintetizzi cosa è stata per Bicio l’esperienza dell’oratorio. Un’esperienza non solo teorica ma fatta di piccole scelte concrete di ogni giorno, perché l’oratorio diventasse un luogo di accoglienza e di incontro con il Signore.
Vi auguro che ogni volta che entrerete in questo salone e guarderete la targa con la foto di Bicio vi possiate ricordare che dal cielo lui continua a vegliare e a spronarvi a non mollare mai e a ricordarvi che la vera gioia è diventare strumento dell’amore di Dio per ogni bambino, ragazzo e adulto che in Signore manderà sulla vostra strada.”
Don Emilio

Il ricordo della nonna

Fabi,
non basterebbe un libro intero per scrivere i bei ricordi che ho di te. Ma uno in particolare, quando arrivai dal lavoro, anche se era tardi venivi a farmi visita. Io ero già a letto, prendevi dalla zia la chiave e quando
arrivavi chiamavi “nonna, sono io!”, ero felice. Ma ora so che tu sei sempre vicino a me, ti voglio tanto bene…
Nonna Maria Teresa

Le sue idee “geniali” parte 2

Ricordo che un giorno invitò gli amici a pranzo a casa sua, in quanto i suoi erano assenti.. eravamo un bel gruppetto di ragazzi e finito di pranzare, caricammo la lavastoviglie. Prima di avviarla, chiesi dove fosse la pastiglia: lui cercó ma non trovo nulla. Erano terminate. Feci quindi per ritirare fuori i piatti da lavare a mano che mi bloccò: “Non c’è problema” disse “c’è il detersivo liquido!”

La sua risposta non mi convinse molto, tanto che gli dissi: “se hanno inventato le pastiglie apposite per la lavastoviglie, ci sarà stato un motivo!“

“Ma no” disse lui, “è la stessa cosa!”

In men che non si dica, aveva già riempito la vaschetta di detersivi liquido: fino all’orlo!

Morale: tempo 10 minuti, dalla lavastoviglie uscii tanta di quella schiuma che inondo la cucina e una volta aperto lo sportello non si vedevano nemmeno più i piatti!! 🤣

Non so se la lavastoviglie si è poi ripresa..

Francesca

La distrazione..

Avrà avuto 12 anni e sua sorella ne aveva 2..

L’avevo chiamato a casa per chiedergli se aveva voglia di venire a giocare a calcio e mi dice: “aspetta aspetta che abbasso la tele che mia sorella frigna”

Beh, non è piu andato alla cornetta e io lo sentivo imprecare sul divano mentre guardava i cartoni con sua sorella che lo “disturbava”😂

Stefano

Le sue idee “geniali”

Ad uno dei ritiri di sci a Zermatt (avremo avuto 13 anni), in una delle prime esperienze lontano da casa, per una settimana vivevamo in dei mini appartamenti ed una volta per merenda aveva pensato bene di scaldare col phon una pizza surgelata😂😂

Non ti dico i filamenti di formaggio…insomma con una mano afferrava la parte ancora surgelata e con l altra azzannava la parte “fusa e commestibile”😂

Stefano

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